Non Smettere di Fumare Causa 28 Malattie

La combinazione tra nicotina e fumo di tabacco provoca ben 28 malattie

Assumere costantemente la combinazione tra nicotina e fumo di tabacco è associato a molteplici malattie gravi e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre autorità sanitarie hanno identificato un numero significativo di malattie legate direttamente all’uso del tabacco. Sebbene il numero esatto possa variare a seconda delle fonti e delle classificazioni, è comunemente riconosciuto che la nicotina in combinazione con il fumo porta a un subdolo lento ma costante fattore di rischio per più di due dozzine di malattie croniche e acute. Smettere di fumare è essenziale per prevenire queste patologie.

1. Cancro ai polmoni

2. Cancro alla bocca

3. Cancro alla gola (faringe e laringe)

4. Cancro all’esofago

5. Cancro allo stomaco

6. Cancro al pancreas

7. Cancro al fegato

8. Cancro alla vescica

9. Cancro ai reni

10. Cancro al colon

11. Cancro alla cervice

12. Leucemia mieloide acuta

13. Malattie cardiovascolari (malattie coronariche, ictus, malattie arteriose periferiche)

14. Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

15. Enfisema

16. Bronchite cronica

17. Asma aggravata dal fumo

18. Ulcere peptiche

19. Malattie gengivali

20. Perdita dei denti

21. Osteoporosi

22. Degenerazione maculare legata anche all’età

23. Cataratta

24. Complicazioni del diabete

25. Riduzione della fertilità (uomini e donne)

26. Complicazioni in gravidanza

27. Bassa nascita a termine

28. Malattie autoimmuni come la malattia di Crohn e la psoriasi

Ognuna di queste malattie è direttamente influenzata dalla combinazione della nicotina e del fumo, introdotte nel corpo, causando infiammazione, danni cellulari e alterazioni nel funzionamento normale degli organi. Smettere di fumare e cessare di assumere nicotina è uno dei cambiamenti più efficaci che una persona può fare per migliorare la propria salute e ridurre il rischio di sviluppare queste condizioni. Smettere di fumare non solo abbassa significativamente il rischio di malattie, ma migliora anche la qualità della vita a lungo termine.